Grazie all’installazione di un addolcitore è possibile prevenire la formazione del calcare all’interno dell’impianto idrico di un edificio o di un’abitazione.

PER LA CASA

I depositi di calcare sono un ostacolo al corretto funzionamento degli elettrodomestici che utilizzano acqua, costringendo gli utenti a chiedere ricorrenti interventi di manutenzione o sostituzione.

Installare un addolcitore a monte dell’impianto idraulico significa proteggere la propria casa e preservare al meglio tubature ed elettrodomestici.

L’addolcitore può essere installato, a seconda dei casi e a seconda delle esigenze, sotto il lavello del bagno o della cucina, ma anche – se di dimensioni maggiori – in un garage, in un seminterrato o nelle pertinenze esterne di un appartamento (terrazzo, cortile, e così via).

ELETTRODOMESTICI

  • Proteggi caldaia ed elettrodomestici come lavatrici, bollitori e macchine del caffè dagli effetti corrosivi del calcare.
  • Conserva la massima efficienza dei tuoi elettrodomestici.
  • Riduci inoltre fino al 50% l’utilizzo di saponi e detersivi.
  • La lavastoviglie non necessita di brillantante o di cura lavastoviglie.

SALUTE E CUCINA

  • L’acqua addolcita permette di sviluppare aromi più intensi per tè e caffè più saporiti.
  • Il bucato sarà più soffice perché l’acqua dura rende la biancheria ruvida.
  • Pelle e capelli mantengono la loro naturale luminosità e morbidezza.

RISPARMIO OLTRE AL COMFORT

L’installazione di un addolcitore acqua permette di risparmiare circa € 312 all’anno*. Il trattamento acqua è un investimento in prospettiva sulla protezione dei propri elettrodomestici e sul miglioramento della propria qualità di vita. *Il calcolo è basato sulla media di spesa stimata (dati Istat) e tiene conto di detersivi, saponi, anticalcare, energia per alimentare caldaie ed elettrodomestici e spese di manutenzione.

PER LA TUA AZIENDA

Anche l’acqua usata durante i processi produttivi in vari settori come l’alberghiero, la ristorazione, la panificazione, gli autolavaggi e i saloni di bellezza necessita della dovuta attenzione. Queste attività lavorano con strumentazioni costose e l’eccessiva presenza di calcare può comprometterne il funzionamento.

Il ripristino di un macchinario può richiedere un dispendioso intervento di manutenzione e una rottura improvvisa può significare la sospensione temporanea del servizio offerto. Investire sul trattamento acqua significa prevenire malfunzionamenti e rotture inattese.

I VANTAGGI DI INSTALLARE UN ADDOLCITORE

DETRAZIONI FISCALI FINO AL 65% SUGLI ADDOLCITORI DOMESTICI
I benefici che derivano dall’installazione di un addolcitore non riguardano solo il risparmio sulle bollette energetiche e sulla manutenzione degli elettrodomestici, ma si estendono anche alle detrazioni fiscali di cui si può beneficiare acquistando un impianto.

In particolare si può usufruire degli incentivi fiscali in due modi:

Nell’ambito di riqualificazione energetica
Il Ministero dell’economia e delle finanze con Decreto 19 febbraio 2007 sancisce le disposizioni in materia di detrazione per le spese di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente ai sensi dell’art.1 comma 349 della Legge 27 dicembre 2006 n.296. Pertanto, i titolari di immobili che intendano effettuare opere di riqualificazione energetica, possono avvalersi di un beneficio fiscale. L’importo da detrarre si ottiene calcolando il 65% delle spese di riqualificazione effettivamente sostenute e rimaste a carico (quindi per i privati va considerata anche l’IVA, poiché versata al prestatore d’opera) con un valore massimo di spesa che varia a seconda della tipologia di lavori effettuati.

Nell’ambito di ristrutturazione edilizia
Facendo fede alla circolare 20/E/2011, si può ottenere la detrazione Irpef per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, a condizione che l’installazione degli addolcitori implichi “modificazioni strutturali integranti opere di manutenzione straordinaria dell’abitazione e/o degli impianti relativi”. Oltre alla detrazione, l’installazione degli addolcitori è agevolata con l’aliquota Iva al 10%. In base alla normativa vigente, sulle prestazioni di servizi relativi a interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, realizzati sulle unità immobiliari abitative, si paga l’Iva al 10%.

Per maggiori informazioni puoi rivolgerti al tuo comune o al tuo commercialista.